
Il Codice IMDG è fondamentalmente il manuale delle regole per la spedizione di materiali pericolosi attraverso gli oceani. Stabilisce le procedure necessarie riguardo all'imballaggio corretto, alle etichette chiare e a tutta la documentazione richiesta prima che qualsiasi materiale pericoloso lasci il porto. Sostenuto dalle norme SOLAS e aggiornato costantemente dall'IMO, queste regole contribuiscono a prevenire disastri in mare, dove sostanze chimiche potrebbero fuoriuscire o prendere fuoco durante il trasporto. Il codice viene revisionato all'incirca ogni due anni per stare al passo con le nuove minacce emergenti. Prendiamo ad esempio le batterie al litio: la loro presenza nel carico navale è aumentata di circa il 22 percento tra il 2020 e il 2023 soltanto. Un andamento del genere implica che i regolatori debbano aggiornare costantemente i protocolli di sicurezza per adeguarli alla realtà, anziché rimanere in ritardo rispetto ad essa.
Le merci pericolose sono suddivise in nove classi di pericolo, tra cui esplosivi, gas infiammabili e sostanze corrosive. Il Codice IMDG è allineato con il Regolamento tipo dell'ONU, consentendo protocolli coerenti di spedizione delle merci pericolose in 179 paesi. Ad esempio, i liquidi infiammabili della Classe 3 richiedono contenitori specializzati omologati ONU, sottoposti a test di resistenza alla pressione e prevenzione delle perdite.
Il Volume 1 definisce i requisiti operativi per gli spedizionieri:
Il Volume 2 fornisce un Elenco delle Merci Pericolose (DGL) composto da 3.000 voci, specificando le condizioni di trasporto per ciascuna sostanza. Le eccezioni includono esenzioni per quantità limitate relative a piccoli volumi di materiali a basso rischio come profumi (UN1266) e cosmetici in aerosol (UN1950). Queste eccezioni riducono i costi di conformità fino al 40% per le spedizioni qualificate, mantenendo gli standard di sicurezza.

La sicurezza del trasporto aereo riceve un forte impulso dalle norme dell'International Air Transport Association per il trasporto delle merci pericolose, comunemente note come DGR. Queste linee guida vengono aggiornate annualmente e operano in sinergia con le Istruzioni Tecniche dell'ICAO. Coprono aspetti importanti come la separazione dei diversi tipi di carico, la garanzia che gli imballaggi rimangano integri durante il trasporto e i requisiti corretti di documentazione attraverso undici distinte categorie di rischio. L'analisi dei dati recenti del 2023 mostra un fenomeno interessante verificatosi dopo che l'IATA ha introdotto l'obbligo di imballaggio doppio per tutte le spedizioni di batterie: si è registrata una diminuzione di circa il 32% degli incidenti legati alle batterie al litio sui voli. Per chiunque spedisca merci via aerea, ottenere la certificazione attraverso un programma di formazione approvato IATA è diventata oggi un'essenziale pratica aziendale. Ogni compagnia aerea mantiene inoltre regole specifiche proprie, pertanto i mittenti devono conoscere esattamente cosa il proprio vettore richiede per il trasporto di materiali pericolosi.
Le normative sui trasporti su strada rientrano nella giurisdizione dell'Amministrazione per la Sicurezza di Pipeline e Materiali Pericolosi (PHMSA) all'interno del Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti, regolamentate specificamente dal 49 CFR Parte 172. L'ultima versione della Guida 2024 sulle batterie al litio ha introdotto diverse modifiche riguardo alla modalità di esecuzione delle prove sulle celle al litio-ion. Questi aggiornamenti sono più allineati agli standard internazionali stabiliti nel Regolamento Modello delle Nazioni Unite, un obiettivo che gli operatori del settore richiedono da tempo. Analizzando i dati sull'applicazione delle norme da parte della PHMSA relativi allo scorso anno emerge una tendenza interessante: sono state comminate sanzioni per oltre sei milioni di dollari a causa del mancato rispetto degli obblighi di comunicazione dei rischi durante le spedizioni su camion. Questo impatto economico sottolinea quanto sia fondamentale il rispetto delle normative per garantire un trasporto sicuro di merci pericolose attraverso i confini statali.
Oltre il 95% dei paesi basa attualmente le proprie norme per la spedizione di merci pericolose sulle Raccomandazioni modello dell'ONU, creando una coerenza di base tra i diversi mezzi di trasporto. Le principali iniziative di allineamento includono:
Persistono divergenze nei limiti di esenzione, con l'IATA che consente il 30% in meno di liquidi infiammabili per imballaggio rispetto all'IMDG per il trasporto aereo.
Norme internazionali come il Codice IMDG vietano universalmente esplosivi, adesivi infiammabili e aerosol sotto pressione nelle spedizioni commerciali. I principali vettori limitano:
Secondo il rapporto sulla conformità alle materie pericolose del 2024, il 34% delle spedizioni di merci pericolose respinte riguarda liquidi infiammabili o sostanze chimiche restritte non dichiarati. Questi divieti si applicano in egual misura al trasporto aereo, marittimo e terrestre secondo le normative IATA e IMDG.
Sostanze infiammabili come acetone e propano richiedono trattamenti speciali di stabilizzazione e imballaggi approvati dalle Nazioni Unite poiché possono vaporizzare durante il trasporto. Le ultime modifiche alle IATA Dangerous Goods Rules richiedono ora migliori sistemi di sfiato della pressione per le spedizioni di gas che viaggiano su voli commerciali dopo il 2025. Perché? Consideriamo i numeri: circa uno su cinque incidenti con materiali pericolosi nel trasporto aereo si è verificato perché i contenitori non hanno trattenuto correttamente il gas. Gli esperti del settore chiedono da anni questi miglioramenti, soprattutto dopo diversi incidenti molto pubblicizzati che hanno evidenziato quanto possa essere pericoloso un contenimento inadeguato quando si ha a che fare con materiali volatili in volo.
Nel 2023 si è verificato un atterraggio di emergenza a causa della fuoriuscita di aerosol cosmetici non dichiarati nel carico, che ha innescato gli allarmi antincendio. I investigatori hanno scoperto che la spedizione era priva delle etichette di pericolo della Classe 2 e delle schede di sicurezza richieste. Questo incidente da 740.000 dollari (Ponemon 2023) evidenzia il motivo per cui i vettori richiedono ora una verifica doppia per tutte le spedizioni di contenitori sotto pressione.
I principali vettori applicano politiche distinte per la spedizione di merci pericolose al fine di rispettare le normative regionali e i requisiti operativi. Comprendere queste differenze garantisce la conformità ed evita il rifiuto delle spedizioni.
UPS richiede agli mittenti di completare il suo programma di conformità per materiali pericolosi prima del trasporto di articoli come liquidi infiammabili o materiali corrosivi. Il processo di approvazione include la verifica dell'imballaggio certificato UN e delle etichette per la comunicazione del pericolo. UPS vieta rigorosamente sostanze infettive e fuochi d'artificio industriali su tutti i livelli di servizio.
Il Servizio Postale degli Stati Uniti applica le limitazioni più severe, vietando spedizioni internazionali di tutti i materiali pericolosi secondo il Manuale Operativo Postale §621. Sono previste eccezioni nazionali per quantitativi limitati di articoli da toeletta e aerosol non infiammabili, che richiedono etichette ORM-D e trasporto terrestre esclusivamente.
DHL gestisce spedizioni conformi alle normative internazionali secondo gli standard IMDG Code per il trasporto marittimo e le linee guida IATA per il trasporto aereo. Il vettore permette liquidi infiammabili della Classe 3 e gas non infiammabili della Divisione 2.2, previa certificazione UN adeguata. Tutte le spedizioni di merci pericolose tramite DHL richiedono una notifica anticipata e documentazione del rischio in più lingue.